Difesa ucraina: preparativi per lo sbarco di truppe russe a Mariupol assediata
All’alba di questa mattina di Pasqua è ufficialmente scaduto l’ultimatum delle forze russe all’esercito ucraino che sta ancora combattendo a strenua difesa di Mariupol.
Come ha riferito il capo del Centro di controllo della Difesa nazionale della Federazione, il colonnello generale Mikhail Mizintsev, i russi hanno offerto ai 1.500 militari superstiti (ieri si parlava di 2.500 resistenti, qui) che stanno difendendo Mariupol, rimasti intrappolati nell’acciaieria Azovstal, di arrendersi e così salvarsi.
Lo stesso colonnello riporta che i soldati, rimasti senza cibo e acqua, hanno chiesto il permesso di arrendersi al governo ucraino, che però ha negato loro la possibilità della resa.
Proprio a Mariupol ci sarebbero almeno 400 mercenari stranieri, schierati al fianco delle forze ucraine accerchiate nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. La struttura, dotata di una vasta rete di tunnel, è diventata la base del battaglione nazionalista Azov.
Intanto il conflitto impazza nel Paese, anche nella regione di Kiev, dove un attacco missilistico russo ha danneggiato un’importante infrastruttura a Brovary che potrebbe provocare ulteriori interruzioni alle forniture di elettricità e acqua.
Nella stessa regione a Borodyanka sono stati estratti i corpi di 41 persone da sotto le macerie. In totale, nell’area della Capitale, sono stati trovati oltre 1.000 corpi di civili uccisi “la maggior parte con armi di piccolo taglio“. Ci sarebbero anche 200 dispersi compresi “bambini, anche piccoli, e adolescenti“.
Nonostante questo il sindaco della Capitale ha annunciato un leggero allentamento del coprifuoco, che si protrarrà dalle 22 alle cinque (anziché dalle 21 alle 6).
Per oggi sono stati sospesi i corridoi umanitari: lo fanno sapere le autorità ucraine che hanno spiegato il mancato accordo con l’esercito russo sul cessate il fuoco.
Secondo la viceministra della Difesa ucraina infatti sono giunte informazioni su “preparativi nemici per un’operazione di sbarco navale” nella città assediata di Mariupol.
Le bombe cadono incessanti anche a Kharkiv che nelle ultime 24 ore è stata colpita da 23 attacchi aerei, che hanno portato alla morte di tre civili. Secondo quanto riportato dal governatore dell’Oblast Oleh Synehubov 31 persone sono rimaste ferite, compresi quattro bambini.
Proprio a Kharkiv tre specialisti di esplosivi ucraini sono rimasti uccisi durante la rimozione di munizioni a grappolo; altri quattro sono rimasti gravemente feriti.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/FORZE ARMATE UCRAINE