Sospetta epatite, grave bimbo di tre anni. Bassetti “Escluderei Covid e vaccini”

La tragedia a Prato. Diversi i casi in Europa, 7 in Italia

Tragedia a Prato dove un bambino di tre anni è stato colpito da quella che si sospetta essere una forma di epatite acuta pediatrica, molto aggressiva e di origine sconosciuta, che colpisce i bambini sotto i 10 anni. Il piccolo è ricoverato nel nel reparto di Rianimazione al Bambin Gesù di Roma in gravi condizioni.

«È difficile farsi un’idea. Potrebbe essere un agente infettivo, ad esempio un adenovirus che può dare un quadro così aggressivo, ma negli immunodepressi. Invece qui i casi sono in bambini sani, quindi è molto importate capire in questa fase se è un virus o un nuovo agente di epatite che colpisce solo i bambini. Ci preoccupa il fatto che siamo di fronte a una epatite molto grave, che in alcuni casi ha portato al trapianto», ha commentato l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.

In Italia sarebbero già 7 le segnalazioni di epatiti di natura da definire fra bambini che causano forme acute e anche in Europa ci sono stati una decina di casi. Ogni anno, secondo fonti sanitarie, ci sono casi di epatiti la cui origine non è nota ma la frequenza di queste segnalazioni ha fatto scattare l’allerta.
Il ministero della Salute ha inviato informative alle Regioni dal 14 aprile ma i casi restano da confermare.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA

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