Putin accetta “in linea di principio” ONU e CR per evacuazione civili

Putin: a Bucha una provocazione

Il Presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato: «sappiamo chi ha messo in scena questa provocazione a Bucha. L’esercito russo non ha nulla a che fare con quello che è avvenuto». Durante l’incontro con il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres ha inoltre aggiunto «i colloqui vanno avanti, si tengono online, speriamo ci siano risultati positivi. Ma senza un accordo sulla Crimea e sul Donbass non è possibile firmare garanzie di sicurezza sull’Ucraina». A proposito dell’ONU il presidente russo ha dichiarato che «la Russia, come uno dei paesi fondatori delle Nazioni Unite e membro permanente del Consiglio di sicurezza, ha sempre sostenuto questa organizzazione universale. Crediamo che sia unica nel suo genere».

Secondo quanto dichiarato da Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe accettato “in linea di principio” la partecipazione di Onu e Comitato internazionale Croce Rossa per far evacuare i civili dall’Azovstal.

Il servizio postale ucraino ha annunciato che verrà rilasciato un francobollo dedicato all’aereo cargo Antonov An-225 Mriya (sogno, in ucraino). Si tratta dell’aereo più grande del mondo di fabbricazione ucraina, distrutto dai militari russi a inizio aprile, nell’aeroporto di Gostomel. L’UkrPoshta ha precisato che il francobollo era stato progettato prima della guerra e il disegno, ideato da Sofia Kravchuk, 11 anni, raffigura una ragazza sopra il Mriya le cui ali sono dipinte di fiori e ha accanto altri due aerei. Il servizio postale ucraino ha anche affermato che, dato che la serie è andata esaurita in fretta, sta venendo ristampato il francobollo che raffigura la guardia di frontiera che dice alla nave russa di “andare a farsi fottere” mentre viene difesa l’Isola dei Serpenti nel Mar Nero.

Secondo la la presidente moldava, Maia Sandu, le esplosioni di ieri e oggi in Transnistria sono il risultato di scontri interni tra le fazioni presenti nel territorio separatista. In queste ore, secondo quanto riportato dal Washington Post, in Moldavia sono state messe in allerta le forze di sicurezza aumentando al massimo il livello di allerta terrorismo.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/EPA/YURI KOCHETKOV

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