Cade Istanbul, l’opposizione laica espugna anche il feudo di Erdogan

Altro colpo al presidente dopo la sconfitta di Ankara Il leader del Chp: «È una vittoria della democrazia»

L’onda lunga dell’islam politico in Turchia era cominciata venticinque anni fa, con le vittorie ad Ankara e Istanbul. Nella città sul Bosforo aveva trionfato un quarantenne emergente, un certo Recep Tayyip Erdogan. Ora i suoi oppositori, la Turchia laica e repubblicana, sperano che il flusso della marea si sia invertito, che i risultati delle elezioni amministrative, la prima seria sconfitta di Erdogan, segnino anche l’inizio della sua fine. È presto per dirlo.

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