Silvia Romano sarebbe prigioniera di un gruppo jihadista

La cooperante sarebbe viva e sotto sequestro in Somalia, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti

Sarebbe viva e tenuta sotto sequestro in Somalia, Silvia Romano, la cooperante italiana rapita un anno fa in Kenya. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti del Ros coordinati dal pm Sergio Colaiocco di Roma, la giovane sarebbe nelle mani di un gruppo jihadista legato ad Al-Shabaab. La pista è emersa a seguito della trasferta degli inquirenti in Kenya, nell’agosto scorso, e dopo aver analizzato documenti e atti dell’indagine svolta dalle autorità keniote, a piazzale Clodio si pensa a una nuova rogatoria da indirizzare questa volta in Somalia.

Approfondisci: La Presse

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