“Noi impoveriti dai tagli”, la faccia tosta dei deputati

I mancati adeguamenti hanno ridotto le indennità: prendono solo 10mila euro. Sul sito della Camera grafici e dati con i quali ci vogliono convincere di essere stati penalizzati

In un Paese dove lo stipendio medio non supera i 1200 euro al mese e le pensioni sono anche al di sotto, a lamentarsi dei mancati adeguamenti delle loro paghe sono i deputati della Repubblica italiana. Con una considerevole faccia tosta spiegano pubblicamente,(negli allegati sul sito internet della Camera) che la loro indennità lorda, se fosse stata seguita la normale dinamica stabilita dalla legge, sarebbe oggi di 15.097,65 euro lordi. Ma così non è stato e prima la campagna anticasta, poi le restrizioni imposte alla finanza pubblica dopo la crisi del 2007, hanno bloccato gli aumenti.

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