I tre uomini erano stati condannati nel 1983 per lʼomicidio di un teenager a Baltimora. Sin dallʼinizio avevano affermato la propria innocenza
Tre uomini arrestati nel 1983 e giudicati colpevoli dell’assassinio di un teenager a Baltimora sono stati scarcerati dopo 36 anni di carcere che la magistratura ha riconosciuto l’errore giudiziario: il vero killer era un altro teenager. Alfred Chestnut, Andrew Stewart e Ransom Watkins, ora ultracinquantenni, avevano 16 anni ed erano studenti di liceo quando finirono dietro le sbarre. I tre avevano fin dall’inizio protestato la loro innocenza.
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