Le mani dei clan sui fondi Ue

Le mani dei clan messinesi anche sui fondi dell’Unione europea. E’ quanto emerge dalla maxi operazione antimafia ‘Nebrodi’ che all’alba ha portato all’arresto di 94 persone eseguito da Carabinieri e Gdf

Secondo gli inquirenti la truffa ammonterebbe a oltre 5 milioni di euro intascati indebitamente dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), l’ente che eroga i finanziamenti stanziati dall’Ue ai produttori agricoli. Tra gli arrestati, anche il nuovo boss di Belmonte Mezzagno (Palermo), Salvatore Francesco Tumminia. Secondo gli inquirenti Tumminia “riusciva a esercitare il suo potere di condizionamento anche sul locale distaccamento del Corpo forestale della Regione siciliana”. Il capo della cosca “disponeva autonomamente i turni degli operai stagionali e organizzava a piacimento le squadre di lavoro, favorendo i dipendenti a lui vicini”.

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