Luca Bernardo e Catello Maresca saranno i candidati sindaci per Fdi, Lega e Fi. Feltri guiderà la lista della Meloni nella città lombarda
Il centrodestra formato da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega ha raggiunto l’accordo per i candidati sindaci di Milano e Napoli, in vista delle elezioni comunali del prossimo autunno. Sul capoluogo lombardo viene confermato il direttore di Pediatria dell’ospedale Fatebenefratelli-Sacco, Luca Bernardo. Un risultato già pronosticato dopo la telefonata del leader Silvio Berlusconi seguita agli incontri con Giorgia Meloni e Matteo Salvini. In merito a Napoli, invece, il candidato a primo cittadino sarà l’ex sostituto procuratore alla Procura generale di Napoli, Catello Maresca.
«Come promesso il centrodestra si è mostrato unito e compatto nella scelta dei candidati alle prossime amministrative – ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini. – A Napoli sosterremo Catello Maresca, magistrato capace e con le idee chiare. A Milano, sosterremo un pediatra, ma non solo, in prima linea contro il covid, è uno dei più importanti primari della città, Luca Bernardo, per rilanciare una città che sta crollando. Nelle prossime ore contiamo di chiudere la partita anche a Bologna» – ha aggiunto a chiusura del vertice del centrodestra.
Sarà Vittorio Feltri a guidare la lista di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni amministrative di Milano. «Sono estremamente fiera di annunciare non solo che il direttore Vittorio Feltri ha deciso di iscriversi a Fratelli d’Italia, ma anche che l’abbiamo convinto con facilità a guidare la nostra lista per le prossime amministrative a Milano» – ha annunciato la leader del partito, Giorgia Meloni.
Come scritto dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, l’entrata in campo di Feltri rappresenta per il partito “un motivo d’orgoglio e un segno tangibile della serietà e della credibilità del progetto portato avanti da Giorgia Meloni con impegno, coraggio e coerenza“.
Con l’annuncio arriva anche la specifica. Feltri non si candiderà come sindaco del capoluogo lombardo, coerentemente a quanto dichiarato durante la presentazione del libro della Meloni: «non mi candido a sindaco perché non ho nessuna voglia di farlo. Non so neanche amministrare un condominio, figuriamoci Milano» – ha detto.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA /MATTEO BAZZI