L’Azzurro si è qualificato ai mondiali con un tempo di 20″11. Tra gli italiani, è secondo solo a Mennea
Ancora un’altra dimostrazione di talento da parte degli atleti italiani. Il velocista azzurro Filippo Tortu, medaglia d’oro olimpica con la staffetta 4×100, ha infatti concluso il Kip Keino Classic di Nairobi con un eccellente 20″11 sui 200 metri. Un risultato che gli vale il minimo per i mondiali di Eugene 2022, un nuovo record personale abbattuto di 23 centesimi e il secondo posto assoluto nella storia italiana della disciplina.
Ma soprattutto, un traguardo che lascia ben presagire in attesa della stagione 2022 durante il quale avranno luogo i Mondiali in Oregon a luglio e gli Europei a Monaco di Baviera ad agosto. Eventi a cui Tortu, presumibilmente, punterà proprio con i 200 metri, iniziale obiettivo del 2021 poi accantonato a favore dei 100 metri poiché l’atleta si era ammalato di Covid a gennaio, rimanendo debilitato per settimane.
«Migliorare un primato personale mi mancava da troppo tempo, dal 2018 per l’esattezza, con il 9.99 di Madrid – ha commentato Tortu. – Sono davvero soddisfatto di questo risultato che mi qualifica direttamente per i Mondiali di Eugene 2022, ma che ha anche un sapore dolce-amaro. Sì, perché alla grande soddisfazione si unisce la consapevolezza che, essendo arrivato alla fine della stagione, avrei potuto fare molto meglio quest’anno. É certamente stata la stagione più complicata di sempre e solo dopo la staffetta ai Giochi sono riuscito a darmi una sferzata a livello mentale. Ho oggi una maggior consapevolezza dei miei mezzi e sono felice di aver concluso in bellezza. Ora è il momento di prendermi una strameritata vacanza».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA