Il capannone coinvolto dalle fiamme contiene circa 2.000 tonnellate di rifiuti in attesa di smaltimento

Lo stabilimento dell’ex Snia di Varedo, in provincia di Monza, sono avvolti dalle fiamme.

Il rogo, divampato alle prime ore dell’alba, ha coinvolto un capannone di 20 mila metri quadri che ospita diversi rifiuti. Stando a quanto riferito da Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) le fiamme stanno interessando un area di 6 mila metri quadri per un quantitativo stimato di circa 2.000 tonnellate di rifiuti.

Non sono ancora note le cause dell’incendio. Oggi, tuttavia, avrebbero dovuto iniziare i primi interventi di recupero dei rifiuti dopo che la zona era stata posta sotto sequestro. Si tratta, in particolare, di rifiuti indifferenziati stoccati in rotoballe e pronti per essere distrutti dagli inceneritori.

Sul luogo i vigili del fuoco del comando provinciale di Monza, insieme a due autopompe inviate dal distaccamento di Desio e Bovisio Masciago, due autobotti dal comando di Monza e dal distaccamento di Vimercate, un’autoscala dalla centrale di Monza oltre un’autopompa dal Comando di Milano, stanno cercando di domare le fiamme per far sì che non si propaghino alla vegetazione vicina.

Nel frattempo, Arpa ha fatto sapere che sono in corso “verifiche sul convogliamento delle acque di spegnimento poiché l’area si trova all’interno di un un bosco“. Sul posto è al lavoro anche il gruppo specialistico dell’Agenzia per il posizionamento di un campionatore ad alto volume per la misura dei microinquinanti.

In una nota dell’Arpa, in ogni caso, si legge che “al momento, dalle prime verifiche effettuate con strumentazione a risposta immediata, non si è rilevata presenza di criticità acute per le persone“.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA