Le accuse ipotizzate sono finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio. Fidanza: “Pronto a chiarire ogni aspetto della vicenda”
Si allarga l’inchiesta sulla campagna elettorale di Fratelli d’Italia (guarda qui). E’ stato iscritto nel registro degli indagati Roberto Jonghi Lavarini, il “barone nero”, per finanziamento illecito e riciclaggio. La guardia di finanza ha effettuato perquisizioni nella casa dell’uomo che non è però iscritto al partito.
La decisione di perquisire Jonghi Lavarini è stata presa dai pm dopo l’acquisizione delle oltre 100 ore di filmato registrato dal giornalista che per tre anni si sarebbe infiltrato, fingendosi un imprenditore, tra i sostenitori di Fratelli d’Italia a Milano.
Per gli stessi motivi risulta indagato anche l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza che si dice pronto a chiarire ogni dubbio. «Ho appreso poco fa dagli organi di stampa di essere stato iscritto sul registro degli indagati a seguito dell’inchiesta di Fanpage – ha detto. – Al momento non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Sono sereno e ovviamente a disposizione della Procura per chiarire quanto prima ogni aspetto di questa vicenda».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA