La Cina respinge le richieste di dialogo della leader taiwanese

Per il Governo pechinese le parole della presidente avrebbero sostenuto “secessionismo e fatti distorti”

La ricerca dell’indipendenza “chiude la porta al dialogo“. Così da Pechino l’Ufficio per gli Affari con Taiwan respinge la richiesta di colloquio avanzata dalla presidente Tsai Ing-wen, dopo le dichiarazioni rese in occasione della Festa Nazionale (leggi qui).

«Il discorso della leader regionale di Taiwan ha sostenuto secessionismo e fatti distorti, appellandosi al pubblico in nome di consenso e solidarietà, mentre è in collusione con forze straniere per cercare la secessione» – si legge in una nota del Governo cinese.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: REUTERS

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