
Nikolas Cruz si è detto “dispiaciuto” di quanto ha fatto: il massacrò conto 17 vittime e 17 feriti tra studenti e membri dello staff
Si dichiara colpevole e “molto dispiaciuto” il 23enne che nel 2018, il giorno di San Valentino, mise in atto il massacro alla Marjory Stoneman Douglas High School, a Parkland, in Florida.
Nikolas Cruz, dunque, ammette la sua colpevolezza per i capi di imputazione: 17 per omicidio di primo grado e 17 per tentato omicidio. Tante furono le vittime e le persone ferite del suo gesto, compiuto dopo essere stato espulso dall’istituto scolastico.
«Sono molto dispiaciuto per quello che ho fatto e devo conviverci ogni giorno – ha detto Cruz in aula, rivolgendo le sue scuse ai parenti delle vittime, alcuni dei quali presenti. – Se dovessi avere una seconda possibilità, farei tutto ciò che è in mio potere per cercare di aiutare gli altri».
Il processo, ora, dovrà determinare la condanna per Cruz: la pena di morte, come chiederanno i pubblici ministeri, o l’ergastolo senza condizionale.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA