La giovane doveva incontrare degli amici. Era seduta sui binari con gli auricolari e non avrebbe sentito il convoglio in transito

Tragedia in provincia di Bari dove una ragazza di 16 anni è morta investita da un treno in transito dalla stazione di Acquaviva delle Fonti.

La giovane era seduta su un muretto a ridosso della banchina che costeggia i binari, a poche decine di centimetri dalle rotaie, distante circa 50 metri dalla stazione sulla tratta in direzione di Bari. Indossava gli auricolari e non avrebbe quindi sentito l’arrivo del treno che l’ha travolta, risucchiandola e facendola sbattere con violenza contro una carrozza del convoglio.

Sembrerebbe che si trovasse lì per trascorrere la serata con alcuni amici: la stazione è, infatti, da tempo un luogo di ritrovo per i più giovani. Alcuni di questi che erano presenti sul luogo dell’accaduto sono stati interrogati fino a tarda notte. Le testimonianze confermerebbero l’ipotesi dell’incidente e nessuna attribuzione di responsabilità.

Questa mattina il medico legale Biagio Solarino effettuerà l’esame esterno cadaverico nel Policlinico di Bari. Il pm di turno del Tribunale di Bari, Manfredi Dini Ciacci, esclude la necessità di un’autopsia: la dinamica di quanto avvenuto sembrerebbe essere chiara.

Per alcune ore dopo il tragico incidente il traffico ferroviario nel tratto tra Acquaviva e Sannicandro è stato sospeso e cinque convogli sono stati riprogrammati.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/ Alessandro Carlevaro