No Green Pass: un arresto e 74 denunce

Cortei a Milano, Roma, Napoli e decine di città. Puzzer: “manifestazioni continueranno pacificamente”

I manifestanti no Vax e no Green Pass continuano a popolare le strade e le piazze cittadine (leggi qui). Ma il Governo rimane fermo sulle sue posizioni e, come già annunciato ieri dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, la richiesta di abolizione non ha “spazio per prenderla in considerazione“.

A Milano si sono riuniti in 8 mila. Il corteo ha percorso corso Ventidue Marzo giungendo in piazza Cinque Giornate, è lì si è trovato si fronte le forze dell’ordine schierate in assetto antisommossa all’imbocco di corso di Porta Vittoria, decise ad impedire l’avvicinamento della manifestazione ad alcuni obiettivi sensibili come la sede della Cgil, il tribunale o la Prefettura. Alcuni manifestanti hanno cercato di forzare il blocco, respinti dagli agenti. Tensione subito spezzata dal corteo che si è rimesso in movimento dirigendosi lungo viale Bianca Maria in direzione Porta Venezia, per poi virare verso via Corridoni e tornare verso piazza Duomo. 

Il bilancio degli scontri in città di ieri è di un arresto e 74 denunce, 9 delle quali per “cori di stampo fascista”.

In 5.000, invece, si sono riuniti a Torino e centinaia a Roma, Napoli, Trento e altre città. Bersagli degli slogan sono stati il premier Mario Draghi e la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese.

Nella Capitale, in uno dei due cortei al Circo Massimo, era presente anche l’attore Enrico Montesano, atteso. «Vaccinati o non vaccinati siamo tutti uguali, basta con queste divisioni – ha detto. – Creare una forza nuova che ci rappresenti. Sono state usate maniere troppo forti, ma la responsabilità è di chi impartisce gli ordini» – ha aggiunto in merito agli sgomberi del porto di Trieste (ne abbiamo parlato qui).

Di ritorno da uno dei sit-in al Circo Massimo, tuttavia, un gruppo di 6 manifestanti ha aggredito una dottoressa dopo una lite alla fermata San Paolo della metro. Stando alle prime ricostruzioni, il medico sarebbe intervenuta in una discussione su vaccini e certificato verde, scatenando una discussione. Scendendo dal vagone, uno dei manifestanti l’avrebbe colpita con una testata.

La donna è stata trasportata all’ospedale Cto in codice verde mentre gli agenti del commissariato Colombo si sono recati sul posto per indagare sull’identità degli aggressori. Al vaglio le immagini delle telecamere.

Sempre ieri, a Trieste, città simbolo della protesta, ieri il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, ha incontrato Stefano Puzzer. La delegazione del Coordinamento 15 ottobre ha annunciato che le “manifestazioni di piazza sia a Trieste sia in tutta Italia proseguiranno, pacificamente, fino a quando il Governo non accoglierà le richieste avanzate“. «Abbiamo chiesto fermamente – ha aggiunto Puzzer – che i nostri diritti, la nostra libertà di scelta e la Costituzione italiana non siano solo scritti ma che vengano rispettati alla lettera. Nella Costituzione c’è scritto che se manifesto pacificamente ho tutto il diritto di farlo ogni giorno e per qualsiasi questione che vale per una mia libertà di scelta. Abbiamo chiesto fermamente che in tutte le piazze italiane non avvenga mai più quello che è successo lunedì, non avvengano più assalti e che finalmente si rispettino le persone; le scelte devono prenderle loro secondo la Costituzione non continuare ad inventare leggi che non esistono».

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA

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