Oltre la Via Lattea: scoperto un esopianeta

Il corpo celeste si troverebbe a 28 milioni di anni luce da noi, nella galassia Messier 51. A causa della sua orbita potrebbe transitare di nuovo davanti alla Terra tra 70 anni

Potrebbero esserci altri pianeti fuori dalla Via Lattea.

Stando a quanto reso noto dalla Nasa, infatti, il telescopio a raggi X Chandra potrebbe aver rilevato i segnali di un esopianeta al di fuori della nostra galassia, a 28 milioni di anni luce di distanza dal pianeta Terra, rinominato M51-1.

Per esopianeta si intende un pianeta extrasolare, quindi orbitante intorno ad una stella diversa dal nostro Sole, dunque extra solare. Nello specifico, quello rilevato sarebbe il primo riscontrato al di fuori della Via Lattea (a differenza di quasi 5.000 pianeti esopianeti già conosciuti) e si troverebbe nella galassia Messier 51, nota come “vortice”.

A fare la strabiliante scoperta è stato un team di ricercatori coordinato da Rosanne Di Stefano del Center for Astrophysics, Harvard & Smithsonian (CfA) di Cambridge, Massachusetts (Usa), pubblicato su Nature Astronomy con il titolo A possible planet candidate in an external galaxy detected through X-ray transit.

«È l’unico metodo attualmente implementabile per scoprire sistemi planetari in altre galassie – ha dichiarato alla BBC News il coordinate Rosanne Di Stefano, in riferimento all’innovativo metodo che studia i raggi X osservati dal telescopio spaziale Chandra. – È particolarmente adatto per trovare pianeti attorno a binari di raggi X a qualsiasi distanza da cui possiamo misurare una curva di luce». Come spiegato dalla Nasa, infatti, l’osservazione si basa sul “metodo del transito”: quando un pianeta passa davanti a una stella blocca parte della sua luce, provocando un calo di luminosità che i telescopi, come Chandra, riescono a captare.

«Sfortunatamente per avere una conferma serviranno decenni – ha spiegato, invece, Nia Imara, ricercatrice dell’Università della California a Santa Cruz – e, a causa delle incertezze sull’orbita, non sapremo esattamente quando guardare». Si stima, infatti, che il pianeta potrebbe transitare tra circa 70 anni, lasciando quindi la ricerca sospesa fino ad allora.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA

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