‘Ndrangheta, cinque anni ad assessore Calabria

Condannato Franco Talarico, assolto il notaio Rocco Guglielmo

Cinque anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici: è questa la condanna per l’ex assessore regionale della Calabria Franco Talarico accusato di voto di scambio politico-mafioso.

È solo una delle 21 condanne emesse dal Gup di Catanzaro al termine del processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta Basso Profilo.

Talarico è stato assolto invece dall’accusa di associazione per delinquere semplice aggravata dal metodo mafioso. Il gup ha anche condannato il neo-collaboratore di giustizia Tommaso Rosa, ritenuto il riferimento operativo della ‘ndrangheta di Roccabernarda, legato al capo del locale Antonio Santo Bagnato.

Assolti invece Luciano Basile, amministratore delegato di Sicurtransport spa, società di vigilanza privata, che era stato accusato di traffico di influenze illecite; il notaio di Catanzaro Rocco Guglielmo, accusato di varie ipotesi di falso ideologico; e Rodolfo La Bernarda, accusato di traffico di influenze illecite aggravato dal metodo mafioso e corruzione.

L’operazione Basso Profilo è stata condotta dalla Dda: al centro dell’indagine ci sono i presunti collegamenti tra mafia, politica, imprenditoria e criminalità organizzata crotonese, catanzarese e reggina. Coinvolti consiglieri comunali e regionali, imprenditori e presunti colletti bianchi di Catanzaro e Crotone ritenuti a contatto con i maggiori esponenti delle ‘ndrine tra le più importanti di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA

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