Rust, assistente regista non ha controllato l’arma

Arriva l’ammissione di David Halls che “non ricorda di aver controllato il caricatore”

David Halls, l’assistente alla regia che ha consegnato ad Alec Baldwin la pistola che avrebbe poi ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, ha confessato di non aver controllato bene quanti proiettili fossero contenuti nel tamburo (leggi qui).

Secondo quanto riporta la Cnn, l’assistente ha dichiarato di aver controllato l’arma ma di ricordare di aver visto solo tre proiettili. Ricorda di aver pensato che avrebbe dovuto controllare anche il resto del caricatore ma non è sicuro di averlo fatto girare completamente.

Da un altro documento, però, risulta che Halls avesse gridato che l’arma era “fredda”, ovvero caricata a salve, prima di darla a Baldwin.

Secondo la testimonianza dell’addetta alle armi Hannah Reed-Gutierrez, poche persone conoscono la combinazione della cassaforte in cui si trovano le armi utilizzate nelle riprese.

Gli investigatori hanno raccolto sul set di Rust 600 oggetti, fra i quali tre pistole e circa 500 munizioni. Tra gli altri, è stato recuperato proprio il proiettile incriminato.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA

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