
Scattano gli arresti tra gli oppositori, i manifestanti bloccati da blindati e uomini armati
Il Sudan è piombato nel caos e per le strade le forze di sicurezza hanno effettuato una raffica di arresti tra i manifestanti e gli attivisti che protestano contro il colpo di stato che ha messo al potere il generale Abdel Fattah al-Burhan (ne abbiamo parlato qui).
Gli scontri si sono concentrati in particolare nel distretto di Bourri, a est di Khartum, e nel sobborgo di Khartum-Nord, dove le forze di sicurezza hanno usato gas lacrimogeni e proiettili di gomma.
Il ministero dell’Informazione, rimasto fedele al Governo deposto (leggi qui), ha dichiarato tramite un comunicato che la situazione è gravissima perché le forze militari stanno rafforzando il controllo sulla capitale e ha esortato la comunità internazionale a indagare sugli abusi commessi.
L’Unione Africana e la Banca Mondiale hanno aumentato la pressione sull’esercito, sospendendo il Sudan dai propri organismi la prima, e cessando gli aiuti la seconda.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA/MOHAMMED ABU OBAID