Roma al centro del mondo

Sono scattati i controlli alle frontiere per il vertice del 30 e 31 ottobre, la città si blinda

Roma si blinda in attesa dell’inizio del G20 in programma per il 30 e 31 ottobre.

Il summit si terrà nel quartiere dell’Eur. Il dispositivo di sicurezza prevede un’area di massima attenzione di 10 chilometri quadrati intorno al polo, con varchi d’accesso presidiati per garantire l’ingresso solo delle autorità e agli addetti ai lavori accreditati. Ci saranno tiratori scelti nei punti strategici e verrà istituito uno scudo dal cielo con un sistema anti-droni.

Massima attenzione agli obiettivi sensibili, alle aree in cui alloggeranno le delegazioni, ai luoghi simbolo della città eterna e alle principali vie dello shopping dove si trovano le più prestigiose boutique che potrebbero essere scelte per fare acquisti.

Saranno super presidiati tutti i tragitti che percorreranno i capi di Stato e di Governo nei due giorni del G20.

La questura della Capitale sta lavorando in stretto raccordo col Viminale e con l’intelligence e oggi avverranno i controlli del Comitato per l’ordine pubblico presieduto dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. L’obiettivo è evitare di ripetere gli errori dello scorso 9 ottobre.

Nel fine settimana verrà blindato anche il centro della Capitale.

Le scuole, di ogni ordine e grado, saranno chiuse a partire dalle 16 di venerdì e fino alle 24 di domenica.

Venerdì scatteranno anche le bonifiche con cinofili e artificieri nelle zone dove si recheranno gli ospiti e i leader internazionali. Ci saranno ispezioni anche nel sottosuolo.

C’è particolare attenzione per le manifestazioni no Green pass. Tre sono programmate per il fine settimana e per garantire l’ordine pubblicato sono stati dispiegati oltre un migliaio di agenti della polizia municipale più altri cinque mila uomini delle varie forze dell’ordine. Si temono giorni di tensione, con manifestanti che potrebbero arrivare anche dall’estero in occasione del G20 pronti ad unirsi ai nostrani.

Il capo della Polizia Lamberto Giannini ha dichiarato la preoccupazione delle forze dell’ordine: c’è il massimo controllo su siti web e app di messaggistica per cercare di fermare iniziative illegali. «Oggi abbiamo qualcosa di veramente insidioso: gruppi anonimi nel web, su siti che rimbalzano in varie parti del mondo che magari lanciano delle iniziative spesso illegali. C’è una narrativa preoccupante».

Le manifestazioni organizzate inizieranno dalle 14 di sabato: in piazza San Giovanni si terrà un sit in di protesta contro il Governo e nel pomeriggio è previsto un corteo che partirà da piazzale Ostiense per dirigersi alla Bocca della Verità. Aderiranno a quest’ultima manifestazione anche i lavoratori della Gkn, Ilva e gli studenti del Fridays For Future. Sono attesi circa cinquemila partecipanti.

Si teme che possano prendervi parte anche esponenti di Forza Nuova, soprattutto dopo la decisione del Tribunale del Riesame di Roma di lasciare in carcere Giuliano Castellino e Roberto Fiore, i leader arrestati per l’assalto alla sede della Cgil il 9 ottobre scorso.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA

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