Giustizia, Cassazione accoglie i referendum di Lega e radicali

Sono 6 in tutto i quesiti proposti su riforma del Csm, responsabilità, valutazione e carriere dei magistrati, decreto Severino

La Corte di Cassazione ha accolto i 6 referendum sulla giustizia proposti dai Consigli regionali di Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto e promossi da Lega e Partito Radicale.

Lo rende noto il Carroccio. La decisione della Corte precede e annulla il deposito delle firme certificate. La raccolta contava, fino ad ora, circa 700 mila firme certificate e oltre 18 mila adesioni elettroniche.

In particolare, i quesiti referendari proposti riguardano la riforma del Csm, la responsabilità diretta dei magistrati, l’equa valutazione dei magistrati, la separazione delle carriere, i limiti agli abusi della custodia cautelare, l’abolizione del decreto Severino.

«Grazie. La Cassazione ha dato il via libera ai 6 Referendum Giustizia – ha scritto su Facebook Matteo Salvini. – Finalmente gli italiani avranno l’opportunità di cambiare la Giustizia! Appuntamento in primavera. Un ringraziamento a chi ha firmato, a chi era presente ai gazebo e nelle piazze, a chi ha dato una mano da Nord a Sud. Vince la squadra, Amici».

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/CLAUDIO PERI

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