
Con le elezioni di metà mandato la coalizione che guida il Paese ha perso la maggioranza
Le elezioni legislative di metà mandato in Argentina sono andate secondo le previsioni. In particolare, si è votato per il rinnovo della metà dei rappresentanti della Camera bassa (127 seggi su 257) e un terzo di quelli del Senato (24 su 72).
Il Frente de Todos (FdT), la coalizione a sostegno del Governo di Alberto Fernández, ha perso la maggioranza al Senato ed è stato superato nella maggior parte delle province dalle opposizioni di centrodestra riunite in Juntos por el Cambio (Jxc). Quelli che si aprono, quindi, sono due anni di esecutivo all’insegna delle negoziazioni con gli alleati o con l’opposizione.
Il Frente de Todos ha ottenuto 8 punti percentuali in meno rispetto a Juntos por el Cambio: il 33% contro il 41%. La coalizione di Governo è riuscita a stento a mantenere la maggioranza relativa alla Camera.
Un risultato che era già stato anticipato dalle primarie dello scorso 12 settembre che avevano causato una crisi di politica nel Governo.
Stabili, invece, i dati dell’affluenza: si è recato alle urne il 71,7% degli aventi diritto (alle primarie erano il 67%) ma lo storico del Paese non era mai sceso sotto il 75%.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/ESTEBAN COLLAZO