Giustiziato in Mississipi, il primo dal 2012

Un 50enne si era dichiarato colpevole dell’omicidio della sua ex moglie e della violenza sessuale nei confronti della figliastra 12enne. E’ stato giustiziato con una iniezione letale

Si torna a parlare di pena di morte in Mississippi. Un uomo, riconosciuto colpevole dell’omicidio della sua ex moglie e della violenza sessuale nei confronti della figliastra 12enne, è stato giustiziato con una iniezione letale. E’ la prima condanna capitale che viene eseguita nel Mississippi dal 2012.

Si tratta di David Neal Cox, 50 anni, che si è detto ‘‘degno di morte” ed ha rinunciato a tutti gli appelli. Proprio nel 2012 si era dichiarato colpevole di aver sparato e ucciso Kim Kirk Cox nel maggio del 2010 nella piccola città di Sherman. La sua figliastra, che ora ha 23 anni, ha assistito all’esecuzione del patrigno. «Voglio che i miei figli sappiano che li amo molto e che un tempo ero un brav’uomo», ha detto Cox poco prima dell’iniezione, come riporta il New York Post.

I fatti andarono così. Il 14 maggio 2010 Cox ha acquistato una pistola ed è andato a Sherman, Mississippi, casa di sua cognata, dove vivevano la sua ex moglie Kim, i loro due figli e la figliastra. Cox si è fatto strada in casa e ha preso sua moglie e due dei bambini in ostaggio per più di otto ore, hanno detto i pubblici ministeri. Durante lo scontro con la polizia Cox ha sparato a sua moglie allo stomaco e al braccio. Mentre giaceva morente per diverse ore, ha aggredito sessualmente la figliastra tre volte davanti a lei. La polizia è entrata in casa la mattina dopo e ha arrestato Cox. Una giuria lo ha condannato a morte nel 2012 dopo essersi dichiarato colpevole di tutte e 8 le accuse che ha dovuto affrontare, compreso l’omicidio capitale.

Cox è stato il primo detenuto giustiziato nel Mississippi dal 2012 e il nono giustiziato negli Stati Uniti nel 2021. Il Mississippi è tra gli stati americani che hanno avuto recenti difficoltà nell’acquistare farmaci per iniezione letale da aziende farmaceutiche che non erano disposte a fornirli per le esecuzioni.

di: Maria Lucia PANUCCI

FOTO: EPA PHOTO AFP/PAUL BUCK/pkb/rix

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