Quarantena, le nuove regole

I governatori hanno chiesto di alleggerire il contact tracing ed estendere l’obbligo di Super Green Pass sui luoghi di lavoro

Cominciano ad emergere i primi pareri del Governo, riunito in cabina di regia per stabilire le nuove regole dell’isolamento. Ipotizzate tre categorie di quarantena: per i non vaccinati, prima categoria, continueranno a vigere le attuali regole (quarantena di 10 giorni); per le persone in possesso del Green Pass rafforzato da oltre 120 giorni, seconda categoria, la quarantena si ridurrà a cinque giorni e sarà richiesto al termine di questo periodo un tampone con esito negativo. Infine la terza categoria include persone con dose booster o con Green Pass rafforzato da meno di 120 giorni, per le quali non sarà più prevista la quarantena ma una forma di autosorveglianza (no sintomi) e, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo Covid-19, l’effettuazione di un tampone con esito negativo.

La decorrenza delle nuove norme, per ragioni organizzative e logistiche, sarà definita in accordo con il Commissario Figliuolo.

Differisce leggermente il punto di vista del Comitato tecnico scientifico, riunitosi oggi (leggi qui), che avrebbe suggerito di ridurre a cinque giorni il periodo di isolamento per chi ha già ricevuto la dose booster, previa tampone negativo, e di escludere la quarantena per i vaccinati con booster impiegati nei servizi essenziali. Chi dovesse risultare positivo dovrebbe, invece, sottoporsi alla quarantena di 7 giorni, e non 10, e un tampone negativo.

Sul tavolo dei lavori ci sarebbe anche l’estensione dell’obbligo di Super Green Pass a tutti i lavoratori.

Proprio quest’ultimo provvedimento rientra tra le richieste avanzate al Governo dalle Regioni, insieme ad un alleggerimento del sistema di contact tracing, ovvero quarantena azzerata per i vaccinati con booster e solo tampone per chi presenta sintomi.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/JESSICA PASQUALON

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