Ravanusa, trovata la falla nella rete di gas

Nel sottosuolo ci sarebbe ancora una sacca residua di gas domestico

Ci sono degli sviluppi sulle delle indagini sull’esplosione che il 9 dicembre ha distrutto quattro palazzine e ucciso 9 persone a Ravanusa. Dopo giorni di scavi, è stato individuato il punto esatto di rottura della rete di metano, da cui è scaturita la violenta deflagrazione.

L’accertamento è stato avviato in seguito all’invio di 10 avvisi di garanzia ai vertici nazionali e regionali di Italgas (come abbiamo riportato qui), un atto dovuto per consentire le ricerche. Agli scavi hanno collaborato i consulenti tecnici della procura di Agrigento e quelli nominati da Italgas reti, sotto la supervisione del procuratore aggiunto Salvatore Vella.

Il punto esatto di rottura è stato individuato in un tratto di via Trilussa, sotto al manto stradale e vicino all’abitazione di una delle vittime, il professor Pietro Carmina. Secondo quanto riporta il capo della Procura di Agrigento Luca Patronaggio, nel sottosuolo ci sarebbe ancora una sacca residua di gas domestico.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA

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