
Il cordoglio della politica per il presidente del Parlamento Ue, storico volto del giornalismo italiano. Giovedì camera ardente in Campidoglio. Venerdì i funerali
È morto il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, storico volto del TG1 in Italia.
Era stata diffusa nella giornata di ieri la notizia del suo ricovero in ospedale, a causa di una complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario (ne avevamo parlato qui).
A dare il triste annuncio il suo portavoce, Roberto Cuillo. Giovedì in Campidoglio verrà istituita la camera ardente dalle ore 10 alle 18, mentre i funerali sono organizzati per il giorno dopo, venerdì 14 gennaio, alle ore 12 nella chiesa Santa Maria degli Angeli in piazza della Repubblica.
In lutto la politica internazionale, con le bandiere a mezz’asta nei palazzi delle istituzioni. «Uomo delle istituzioni, profondo europeista, giornalista appassionato, Sassoli è stato simbolo di equilibrio, umanità, generosità. Queste doti gli sono state sempre riconosciute da tutti i colleghi, di ogni collocazione politica e di ogni Paese europeo, a testimonianza della sua straordinaria passione civile, della sua capacità di ascolto, del suo impegno costante al servizio dei cittadini – è il cordoglio di Mario Draghi, espresso tramite una nota di Palazzo Chigi – la sua prematura e improvvisa scomparsa lascia sgomenti. Alla moglie, Alessandra Vittorini, ai figli, Livia e Giulio, e a tutti i suoi cari, le condoglianze del Governo e mie personali».
«La scomparsa inattesa e prematura di David Sassoli mi addolora profondamente – si è così espresso il capo dello Stato Sergio Mattarella. – La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo. Il suo impegno limpido, costante, appassionato, ha contribuito a rendere l’assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei».
«Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico – scrive la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen – i miei pensieri vanno alla sua famiglia. Riposa in pace, caro David».
«Sono profondamente rattristata dalla scomparsa del Presidente David Sassoli. David era devoto all’Europa e ha sempre messo le persone al primo posto. Il mio pensiero va alla famiglia, agli amici e ai colleghi mentre piangiamo questa grande perdita», scrive in un tweet la presidente della Bce Christine Lagarde.
«David Sassoli ci ha lasciato. Una notizia terribile per tutti noi in Italia e in Europa. Ricorderemo la tua figura di leader democratico e europeista. Eri un uomo limpido, generoso, allegro, popolare. Un abbraccio alla famiglia. Riposa in pace», è il cordoglio del commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni.
«Triste e commosso per l’annuncio della morte di David Sassoli. Europeo sincero e appassionato, il suo calore umano, la sua generosità, la sua convivialità e il suo sorriso ci mancano già. Condoglianze sincere alla sua famiglia e alle persone a lui vicine», scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.
«È mancato, nella notte, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Una gran brava persona, un avversario leale, un uomo onesto. A nome del partito dei Conservatori e Riformisti europei e di Fratelli d’Italia esprimo sincere condoglianze alla sua famiglia e alla sua comunità politica», è la dichiarazione di Giorgia Meloni.
Anche Papa Francesco ha inviato un telegramma di cordoglio: «credente animato di speranza e di carità, competente giornalista e stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso, nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno, promuovendo con lucidità e passione una visione solidale della comunità europea e dedicandosi con particolare cura agli ultimi», ha scritto.
Cordoglio anche dai leader dei Paesi europei: «Ho appreso con sgomento la notizia della morte di David Sassoli – ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, tramite l’account twitter del suo portavoce Steffen Hebestreit – l’Europa perde un un presidente del Parlamento impegnato, l’Italia un politico intelligente, la Germania un buon amico».
L’ultimo ad esprimere il suo dolore è stato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: «la scomparsa di David Sassoli ci addolora profondamente e lascia un vuoto difficilmente colmabile nella politica europea. Per preservarne la memoria anche all’interno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ho deciso di intitolare al Presidente David Sassoli la Sala dei Trattati Europei che si chiamerà “Sala dei Trattati europei David Sassoli”. Un piccolo segno di riconoscenza nel ricordo di un amico e di una personalità che ha segnato la politica italiana ed europea» – ha detto.
David Maria Sassoli ha avuto una vita divisa tra giornalismo e politica, a cavallo tra Firenze, luogo di nascita, Roma e Bruxelles, dove è diventato presidente dell’Europarlamento nel 2019.
La sua carriera è iniziata in piccoli giornali e agenzie di stampa, poi è passato a Il Giorno e infine ha fatto il grosso salto in Rai, dove è diventato volto familiare per la conduzione del Tg della rete ammiraglia.
La sua avventura giornalistica si è conclusa nel 2009, quando si candidò come capolista nel neonato Partito democratico nella circoscrizione Italia centrale: venne eletto la prima volta con oltre 400mila preferenze e, forte di questo successo, diventò subito il capo della delegazione del Pd al Parlamento europeo.
Tra il 2014 e il 2019 ricoprì la carica di vicepresidente a Bruxelles, occupandosi soprattutto di trasporti, politica euro-mediterranea e bilancio. Infine, il 3 luglio 2019 venne eletto presidente dell’assemblea.
Con il sopraggiungere del Covid, Sassoli si è imepgnato per garantire che il Parlamento rimanesse aperto e continuasse ad essere operativo, introducendo, già nel marzo 2020, dibattiti e votazioni a distanza, primo parlamento al mondo a farlo.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Sassoli era sposato e aveva due figli.
Sono arrivate le condoglianze anche dall’attivista Patrick Zaki, da poco liberato: «un grande giornalista, politico e diplomatico che ha lavorato al servizio del popolo: porgo le mie più sincere condoglianze alla famiglia di David Sassoli, al Parlamento Europeo e a tutta la comunità italiana per la loro grande perdita di oggi. Da due anni seguiva il mio caso con vera passione e interesse, non aveva mai perso occasione per parlare di me e chiedere la liberazione immediata non solo mia ma anche di ogni prigioniero di coscienza».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA/JULIEN WARNAND