
La vicenda risale al 2013 quando il calciatore e un suo amico hanno violentato una ragazza di 23 anni in un locale milanese
L’ex attaccante del Milan Robinho è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a 9 anni di carcere per violenza di gruppo. L’accusa, confermata dalla Corte, ha coinvolto anche Ricardo Falco che, insieme al calciatore, avrebbe violentato una giovane ragazza albanese di 23 anni. La prima condanna era arrivata nel 2017, poi confermata anche in Appello.
La vicenda risale al 2013, quando Robinho militava nel club rossonero. Il calciatore si trovava in un locale di Milano insieme ad alcuni amici; qui avevano abbordato la donna, che stava festeggiando il suo compleanno, facendola bere fino all’incoscienza. A quel punto, la donna è stata violentata da Robinho e Falco nel guardaroba del locale. La Cassazione ha respinto definitivamente l’ipotesi di un rapporto consensuale portata avanti dalla difesa dei due.
Nella condanna di secondo grado della Corte di Appello si leggeva che il calciatore e il suo amico avevano dimostrato “particolare disprezzo” nei confronti della giovane “brutalmente umiliata“. Ora si attende la richiesta formale di estradizione al Brasile, dove Robinho e Falco si trovano attualmente. La decisione arriverà dopo una valutazione interna da parte di Brasilia.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY