Ucraina, Di Maio: “mantenere aperto il dialogo con Mosca”

Poche ore fa la Farnesina aveva invitato i cittadini italiani a lasciare il paese. Un sottomarino americano è stato allontanato dalle acque territoriali russe nel Pacifico. Attesa per oggi la chiamata Putin-Biden

«L’Italia riconosce pienamente l’integrità territoriale dell’Ucraina e riconosce il diritto di tutti gli stati sovrani a determinare le proprie alleanze» Lo Ha detto il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un video dopo una riunione dell’Unità di crisi della Farnesina. Poche ore fa Di Maio aveva invitato i connazionali italiani a lasciare il Paese.

Il Ministro degli Esteri ha ribadito l’importanza di mantenere un dialogo con la Russia: «ovviamente, lavoriamo per mantenere aperto un canale di dialogo con Mosca. Lavoriamo tutti per una soluzione diplomatica e ci auguriamo che il prima possibile possano arrivare segnali tangibili in tal senso».

Un sottomarino Usa è stato intercettato dalle forze di Mosca nelle acque territoriali russe nel Pacifico e poi allontanato. Lo afferma il ministero della Difesa russo, spiegando che il sottomarino, classe Virginia, ha respinto l’invito a ritirarsi ed è stato poi costretto con “mezzi” non esplicitati a “lasciare le acque russe a tutta velocità”.

La tensione al confine ucraino è sempre più alta. Gli occhi sono tutti puntati sul colloquio previsto per oggi fra Biden e Putin. Nel frattempo i rispettivi rappresentanti degli Esteri Blinken e Lavrov si sono confrontati in un incontro dai toni tutt’altro che distensivi.

Lavrov avrebbe detto al segretario di Stato americano che Usa e Ue hanno “ignorato” le richieste di garanzie sulla sicurezza avanzate dalla Russia. Il ministro degli Esteri russo ha puntato il dito contro le “provocazioni” mediatiche e la “propaganda” occidentale.

Come avevamo visto qui, Blinken questa mattina aveva parlato di “segnali molto preoccupanti di un’escalation della Russia, come l’arrivo di nuove truppe al confine con l’Ucraina“. Un’accusa rimandata al mittente dal Cremlino che ha definito queste voci “isteriche“.

Si unisce all’appello per un clima più distensivo anche il premier ucraino Zelensky: «dobbiamo analizzare tutte le informazioni riguardanti le minacce ai confini del Paese e la verità è che abbiamo informazioni diverse».

«Ora il miglior amico dei nostri nemici è il panico. E tutte queste informazioni non ci aiutano» ha detto riferendosi alle fonti dell’intelligence citate dalla Cia e dagli Usa nei giorni scorsi in merito a una possibile invasione.

Prova a tenere le fila della mediazione anche Macron che proprio oggi si è intrattenuto in un colloquio telefonico con Putin (qui). Nel corso di una chiamata di un’ora e 40 i due presidenti “hanno discusso delle strade per progredire nell’applicazione degli accordi di Minsk, e hanno proseguito la discussione sulle condizioni della sicurezza e della stabilità in Europa“, come precisa l’Eliseo in una nota.

Macron avrebbe ribadito a Putin che un “dialogo sincero non è compatibile con un’escalation” delle tensioni.

Nel frattempo, dopo la Germania e gli Stati anche altri Paesi europei stanno gradualmente evacuando le rispettive ambasciate a Kiev, compresa l’Italia. Il ministro degli Esteri Di Maio, dopo una riunione dell’Unità di crisi, ha diffuso una nota nella quale “si invitano i connazionali a lasciare temporaneamente l’Ucraina con i mezzi commerciali disponibili“.

È stato annunciato anche il rientro del personale non essenziale della sede diplomatica italiana a Kiev, che in ogni caso resterà pienamente operativa.

Il ministro degli Esteri olandese Wopke Hoekstra ha esortato i suoi connazionali a lasciare il Paese il prima possibile.

Dello stesso avviso anche il Ministero degli Esteri spagnolo che ha diffuso un comunicato per consigliare “agli spagnoli attualmente nel Paese di prendere seriamente in considerazione la possibilità di lasciare temporaneamente l’Ucraina attraverso i mezzi commerciali disponibili“.

L’ambasciata britannica ha invece dichiarato che rimarrà operativa. «Resto a Kiev e continuo a lavorare con la squadra principale. La nostra ambasciata resta operativa» ha scritto su Twitter l’ambasciatrice Uk in Ucraina Melinda Simmons.

di: Marianna MANCNI

FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI

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