
Male l’Azzurro Luca De Aliprandini che non finisce la gara. Wierer settima nell’inseguimento 10 km di biathlon
Un altro sogno olimpico azzurro sfumato: Pietro Sighel, partito quinto dopo la qualificazione al fotofinish, perde il podio nella finale dei 500 metri di short track a Pechino 2022 a causa di una caduta. L’oro va all’ungherese Shaoang Liu, l’argento al russo Ivliev e il bronzo al canadese Dubois.
Lo slalom gigante porta ancora il nome dello svizzero Marco Odermatt che conquista l’oro anche a Pechino per i Giochi olimpici invernali (leggi qui). Lo seguono sul podio lo sloveno Zan Kranjec a 15 centesimi di distacco dopo una rimonta epica e il francese Mathieu Faivre a +1.34.
Dopo il trionfo in quattro gare su cinque in Coppa del Mondo, lo svizzero 24enne vince la sua prima medaglia olimpica chiudendo col tempo complessivo di 2’09″35. Zan Kranjec si distingue per essere riuscito a recuperare ben 6 posizioni rispetto alla prima run.
Luca De Aliprandini, unico italiano in gara dopo l’uscita di Tommaso Sala che Alex Vinatzer e al sesto posto dopo la prima manche, ha tentato il tutto per tutto purtroppo uscendo dopo poche porte sul muro.
Va leggermente meglio per Dorothea Wierer che nell’inseguimento 10 km di biathlon riesce a conquistare un sesto posto nonostante i due errori al poligono e il rallentamento sugli sci nel finale. Sul podio arrivano la norvegese Roeiseland, la svedese Oeberg e l’altra norvegese Eckhoff.
Ottavo posto, invece, per il quartetto azzurro della staffetta 4×10 km di fondo maschile formato da Francesco De Fabiani, Davide Graz Giandomenico Salvadori e Federico Pellegrino. Oro al quartetto del Comitato olimpico russ che precede la Norvegia e la Francia.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/FAZRY ISMAIL