
Il presidente tunisino ha ribadito il suo rispetto all’indipendenza della magistratura rispondendo alle critiche della comunità internazionale
La Tunisia ha istituito un Consiglio superiore della magistratura provvisorio (leggi qui). Ad annunciarlo è il presidente Kais Saied che con un tweet fa sapere di aver “promulgato un decreto legge che istituisce un Consiglio superiore della magistratura provvisorio, sottolineando la necessità di un sistema giudiziario equo che promuova l’uguaglianza davanti alla legge e ribadendo il suo rispetto per l’indipendenza della magistratura“.
Il tweet è accompagnato da una foto che ritrae il presidente nell’atto di ricevere la premier Najla Bouden e la ministra della Giustizia Leila Jaffel.
Stando a quanto emerso fino a ora il nuovo Csm provvisorio prevede norme rigide che aumentano i poteri e l’ingerenza di Saied e l’imposizione in questa fase del divieto di “ogni tipo di sciopero” e forme di “azioni collettive organizzate“.
Dopo lo scioglimento del Csm i giudici avevano osservato per protesta due giorni di sciopero e la comunità internazionale aveva puntato il dito contro il non rispetto dell’indipendenza della magistratura e l’unilateralità dell’azione.
Critiche a cui il presidente Saied aveva risposto duramente: «parliamo con tutti, siamo uno Stato sovrano che rispetta la legge e aspiriamo non a quello che definiscono Stato di diritto, ma a una società di diritto».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/MOHAMED MESSARA