Discesa libera a Pechino, Goggia c’è

La sciatrice alpina farà parte del quartetto in gara domani: in prova libera il quarto miglior tempo. Nel frattempo Federica Brignone annuncia che non parteciperà a Milano-Cortina

Sofia Goggia parteciperà alle discesa libera femminile prevista domani alle 11 (le 4 in Italia) a Pechino.

Al termine dell’ultima prova, infatti, la Federazione Italiana Sport Invernali ha ufficializzato il quartetto composto da Goggia, dalle sorelle Nadia e Nicol Delago e da Elena Curtoni. Durante la prova Goggia ha raggiunto il quarto miglior tempo sulle prime 30: il miglior tempo è dell’elvetica Joana Haelen con 1’33″18, ; seconda la tedesca Kita Weidle, staccata di 23 centesimi, e terza è la norvegese Ragnhild Mowinckel, a 59 centesimi. Goggia è distante 61 centesimi.

Ben anche Nadia Delago a 64 centesimi dalla leader mentre Nicol Delago con 1″62 è 18esima, seguita da Francesca Marsaglia (1″63), Elena Curtoni 23esima (a 1″79), Federica Brignone (a 2″70) e Marta Bassino (a 3″56).

«Ho fatto una bella prova ma ho sbagliato alcune linee. La sciata c’è, le gambe le ho sentite bene, focus su domani. Sono molto concentrata. Non ho pensato a niente, le mie energie sono state rivolte solo a riprendermi fisicamente. È stato un periodo difficilissimo con tante cose da fare in pochissimo tempo. La prova che ho dovuto superare è superiore alle difficoltà della gara» – ha commentato Goggia ai microfoni di Rai Sport.

Intanto la coppia azzurra formata da Charlène Guignard e Marco Fabbri chiude al quinto posto nella danza del pattinaggio di figura con un punteggio di 124.37 che, sommato agli 82.68 punti della danza ritmica, li ha portati a un totale di 207.05. Sul podio arrivano i francesi Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron, davanti ai russi Victoria Sinitsina e Nikita Katsalapov e agli americani Madison Hubbell e Zachary Donohue (bronzo).

Nel Freestyle, Slopestyle donne Silvia Bertagna vola in finale col punteggio di 68.90.

Brutte notizie arrivano, invece, da Federica Brignone che annuncia la sua mancata partecipazione alle Olimpiadi di Milano-Cortina: «mancherà lo spirito olimpico, non credo ci sarò. A me piace lo spirito olimpico, ma così passa la voglia. Si vivranno in un posto dove gli sport invernali sono di casa, le Alpi sono fantastiche, finalmente avremo i Giochi olimpici di nuovo in Europa. A me è piaciuto venire in Paesi nuovi, ma ci sono piste abituate a ospitare gare di sci alpino. L’unica cosa brutta delle Olimpiadi di Milano-Cortina è che sarà tutto sparso. Non ci sarà un villaggio olimpico, non ci sarà lo spirito olimpico. A Pyeongchang era tutto nel giro di mezz’ora. Già qui in Cina è più complesso, a Milano-Cortina non ci saranno neppure i maschi nello sci alpino. Saremo ognuno in un posto diverso. È giusto per sfruttare le strutture, giusto per non consumare, giusto per non costruire nulla di nuovo, dal punto di vista ecologico sarà molto meglio, dal punto di vista dello spirito olimpico non sarà bello. Qui siamo tutti assieme, malgrado il Covid siamo tutti tra atleti, ci si vede tra altri sport ti siedi con gente diverse tutti i giorni. Questo a Milano-Cortina non esisterà. Sarà un dispiacere. Sarà come fare un Mondiale o una gara di coppa del mondo, senza la partecipazione maschile. Maschi a Cortina? Non credo, sarebbe troppo facile per loro. Paris si ammazza su quella pista. Lui sicuro andrà fino a Milano-Cortina, io non credo proprio» – ha spiegato l’atleta.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/EPA/Guillaume Horcajuelo

Rispondi