Il San Valentino degli animali: le specie che si corteggiano

Fra gli esemplari più “romantici” ci sono quelli acquatici, dai cavallucci marini ai pinguini ai delfini

Il romanticismo non è una prerogativa dell’essere umano: secondo la ricercatrice del Cnr Ester Cecere, a “mettere in atto comportamenti per ‘conquistare’ le femmine sono molti animali acquatici” fra i quali anche cavallucci marini, pinguini e delfini.

Vertebrati e invertebrati, terrestri, marini e dulciacquicoli: sono diverse le specie che si dedicano al “corteggiamento” del partner, specialmente nel periodo degli amori quando gli ormoni accendono gli animali di un’irrefrenabile frenesia che li porta a mettersi in mostra con modalità variabili fra le quali anche danze, parate e richiami.

Fra i rituali di corteggiamento evidenziati da Cecere c’è quello dei cavallucci marini. L’Hippocampus sp. si esibisce in una danza che può durare fino a 8 ore consecutive, roteando attorno all'”amata”, intrecciando le code e avvicinandosi con il muso. Nel corso di questo rituale il cavalluccio cambia anche di colore: si tratta di un segnale che l’animale è pronto per l’accoppiamento.

A questo punto, la femmina inserisce il suo ovopositore nella tasca incubatrice del maschio che a quel punto si occupa di tutto il resto: feconda le uova, le nutre e le custodisce fino al parto.

Un altro rituale raccontato dalla ricercatrice è quello dello spinarello, pesce d’acqua dolce che popola anche i mari a bassa salinità quali il Baltico e il Mar Nero. Per riprodursi questa specie risale dal mare verso le acque interne: qui il maschio prepara un nido sul fondo con delle erbe acquatiche e attira al suo interno la femmina, esibendosi in una danza a zig-zag e richiamando la sua attenzione con una livrea che si tinge di rosso acceso nel ventre e nella gola.

Una volta che la femmina entra nel nido e depone le uova però il maschio la scaccia e, mentre monta la guardia, esce alla ricerca di nuove partner e tenta di fecondare le uova deposte nei nidi degli altri esemplari: a tale scopo, cambiano nuovamente colore della livrea per assomigliare alle femmine.

È più “romantico” il rituale di corteggiamento dei pinguini Papua (anche noto come Gentoo), una specie monogama che di unisce in coppie stabili per tutta la vita. Il lungo rito parte quando il maschio depone ai piedi della femmina un sassolino, una sorta di “dono nuziale” cui segue una danza di inchini e movimenti ondeggianti, fino a quando non arrivano a sfiorarsi il becco. Segue poi un lungo cerimoniale nel quale la coppia predispone il nido, scegliendo il punto adatto e circoscrivendolo con dei ciottoli.

Ci sono poi i mammiferi marini. I delfini dalla pinna gibbosa ricorrono a regali, come spugne marine raccolte appositamente e lanciate con il muso verso le femmine, accompagnate da serenate simili a suoni di una trombetta.

Un caso ancora più particolare riguarda l’Edriolychnus schmidti: qui il maschio è molto più piccolo della femmina, tanto che vivendo da parassita attaccato al suo corpo ha sviluppato una serie di trasformazioni: molti dei suoi organi si sono degenerati e il maschio è divenuto poco più di un semplice organo riproduttivo della femmina.

di: Marianna MANCINI

FOTO: PIXABAY

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