Macron proporrà misure concrete per la sicurezza nucleare

Il presidente francese chiede alla Russia di “cessare le sue azioni militari illegali e pericolose”

Il Presidente francese Emmanuel Macron esprime forte preoccupazione per gli attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina. In una nota si legge che Macron “condanna fermamente qualsiasi attacco all’integrità delle installazioni nucleari civili ucraine causato dalle forze russe nel corso della loro aggressione militare contro l’Ucraina. È imperativo garantire la loro sicurezza e protezione”.

«ll presidente è estremamente preoccupato per i rischi per la sicurezza nucleare, la sicurezza e l’attuazione delle salvaguardie internazionali derivanti dall’invasione russa dell’Ucraina. La Francia, con i suoi partner internazionali, ha chiesto che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunisca urgentemente. La Russia – prosegue la nota – deve immediatamente cessare le sue azioni militari illegali e pericolose per consentire alle autorità ucraine il pieno controllo su tutti gli impianti nucleari all’interno dei confini internazionalmente riconosciuti dell’Ucraina. La Russia deve inoltre consentire l’accesso libero, regolare e senza ostacoli del personale alle strutture per garantire il loro continuo funzionamento in sicurezza».

L’Eliseo informa poi che Macron ha parlato oggi con il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica e “ha accolto favorevolmente e sostenuto i suoi sforzi per il monitoraggio continuo della sicurezza e della protezione degli impianti nucleari in Ucraina in stretto contatto con le autorità ucraine”.

«La Francia – si legge nella nota – proporrà nelle prossime ore con i suoi principali partner, sulla base di criteri tecnici dell’Aiea, misure concrete per garantire la sicurezza dei cinque principali siti nucleari dell’Ucraina. La Russia e l’Ucraina devono raggiungere un accordo su questa base e garantire insieme l’attuazione dei principi fondamentali per la conservazione della sicurezza e dell’incolumità degli impianti nucleari nel contesto attuale».

di: Francesca LASI

FOTO: EPA/LUDOVIC MARIN / POOL MAXPPP OUT

Rispondi