Vertice Nato, Stoltenberg: “forte unità transatlantica”

Il segretario generale parla a Bruxelles. Oggi riunione straordinaria del g7 parlamentare. Di Maio: “le condizioni di Kiev sono disperate”

 Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg è intervenuto oggi prima della chiusura del vertice Nato. «Gli Usa svolgono un ruolo chiave negli sforzi per aumentare la nostra difesa collettiva. Più truppe Usa in Europa mandano un forte messaggio di unità transatlantica: siamo estremamente grati per il vostro sostegno e per quello che fate nella parte orientale dell’Alleanza».

In conferenza stampa ha annunciato: «la Nato non tollererà attacchi ad alleati. Ci saranno molte più forze sul fianco Est. Per quanto riguarda le forze aeree ce ne saranno di più e saranno rafforzate da forze missilistiche. Abbiamo dispiegato navi e sottomarini che sono pronti e in allerta. Abbiamo considerato il futuro della difesa per quanto riguarda i nostri asset spaziali: dovremo addestrarci di più, più spesso e con più truppe. Naturalmente ci vorranno più investimenti, almeno il 2% lordo, nella difesa. Alleati come Germania e Olanda hanno incrementato già da ora gli investimenti in questo settore. Questo ci permette di lavorare insieme. In questo momento così critico per la nostra sicurezza è più importante che mai essere uniti». Stoltenberg ha spiegato che se la Nato agisse e trasformasse questa guerra in un conflitto tra gli alleati e la Russia, la situazione peggiorerebbe. «Il messaggio all’Ucraina è lo stesso che abbiamo dato per anni. Si tratta di una Nazione sovrana e indipendente, noi accetteremo qualunque decisione fatta dal Governo dell’Ucraina. Sta a loro decidere se vogliono aspirare a entrare nella Nato o meno. Non è una decisione che devono prendere gli alleati o la Russia. – Ha ribadito, per poi proseguire: – noi abbiamo bisogno della pace in Ucraina, sosteniamo una soluzione diplomatica».

Il segretario ha spiegato che non si vedono passi indietro della Russia sul territorio, ha rinnovato perciò l’appello al cessate il fuoco anche per la buona riuscita dei negoziati.

Durante la riunione straordinaria del G7 parlamentare, il presidente della Camera Roberto Fico, in videocollegamento con il Presidente del Parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuk, ha detto: «È necessario aiutare la resistenza ucraina contro l’invasione russa anche attraverso il sostegno alle sue libere istituzioni democratiche, in primo luogo il Parlamento. È necessario porre in essere ogni sforzo per fermare questo inaccettabile atto di aggressione perpetrato nel cuore dell’Europa».

In Aula alla Camera è intervenuto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: «Sono trascorse tre settimane dall’avvio di quella che Mosca continua a definire una operazione militare speciale, lanciata contro l’Ucraina nella notte del 24 febbraio. In realtà si tratta di una guerra di aggressione non provocata, ingiustificabile e contraria alle più elementari norme del diritto internazionale. E sta provocando la più grave catastrofe umanitaria in Europa dal secondo dopoguerra ad oggi – ha detto. – L’offensiva russa prosegue senza sosta e senza alcun rispetto per le norme di diritto internazionale umanitario. Le Nazioni Unite hanno ricevuto rapporti attendibili sull’uso di munizioni a grappolo da parte delle forze russe, anche nelle aree popolate. Condanniamo fermamente l’uso di queste armi odiose, bandite a livello internazionale: colpiscono indiscriminatamente anche la popolazione civile. Siamo preoccupati per i potenziali danni a qualsiasi impianto nucleare. Le conseguenze per la salute umana e l’ambiente sarebbero catastrofiche».

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/EPA/STEPHANIE LECOCQ

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