Caso Saman Abbas: il cugino si dice estraneo ai fatti

Durante l’interrogatorio l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere

Nomanhulaq Nomanhulaq, indagato per omicidio e occultamento di cadavere, si è dichiarato estraneo ai fatti. Si tratta del cugino di Saman Abbas, la ragazza scomparsa il 30 aprile nel Reggiano.

Il giovane ha risposto alle domande della pm Laura Galli e del gip Luca Ramponi in videocollegamento dal carcere di Reggio Emilia, dove è stato trasferito (leggi qui).

«Il mio assistito ha contestato tutti gli addebiti che gli sono stati elevati e si è dichiarato estraneo ai fatti», ha spiegato l’avvocato difensore Luigi Scarcella. Il legale ha confermato che il giovane si sia anche avvalso della facoltà di non rispondere.

In precedenza anche l’altro cugino della ragazza e lo zio, entrambi indagati, avevano detto di non c’entrare nulla con la scomparsa di Saman Abbas.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO:ANSA/ US/ CARABINIERI

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