‘Ndrangheta, vicenda Copanello: perquisito Pittelli

L’avvocato è imputato nel processo Rinascita-Scott con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa

Questa mattina la Guardia di Finanza di Catanzaro ha eseguito una perquisizione nei confronti dell’avvocato Giancarlo Pittelli, nell’ambito della “vicenda Copanello” che riguarda un debito da un milione e 36mila euro contratto dalla società con la Regione Calabria.

Pittelli è imputato nel processo Rinascita-Scott con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo le indagini l’avvocato, tramite la società AT Alberghiera, aveva ottenuto un anticipo di finanziamento da 880mila euro per la costruzione di una struttura turistica in località Copanello, nel Comune di Stalettì.

Il denaro poi non è mai confluito nel progetto turistico, né è mai stato restituito alla Regione.

La perquisizione, nello specifico, ha riguardato un procedimento penale per bancarotta fraudolenta per distrazione. La società di Pittelli è stata dichiarata fallita lo scorso 29 marzo, in accoglimento della richiesta della Dda Catanzaro.

di: Marianna MANCINI

FOTO: FRANCO CUFARI /ARCHIVIO ANSA /DEF

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