
Esplosioni oltre il confine russo a Belgorod. 405 i bambini feriti. Distrutte due motovedette russe nel mar Nero
Questa mattina alle 7 (le 6 ora italiana) è ripresa l’evacuazione dei civili a Mariupol, come confermato dal Consiglio comunale della città. Gli autobus stanno partendo dal centro commerciale di Port City. Nella giornata del 1 maggio sono stati portati in salvo 100 civili.
Non appena i bus sono partiti, i russi hanno ricominciato a bombardare l’acciaieria Azovstal: all’interno ci sono ancora circa 200 persone, inclusi 20 bambini. Un corridoio umanitario è stato aperto invece da Energodar a Zaporizhia, per chi desidera viaggiare con i propri veicoli.
Distrutte due motovedette russe nel mar Nero.
Per la terza volta questa settimana le truppe russe hanno lanciato missili sul ponte che collega un tratto stradale e ferroviario nella regione di Odessa, sull’estuario Dnestr.
Sirene antiaeree sono scattate poco dopo mezzogiorno nelle regioni di Poltava, Kharkiv e Lugansk, tra il centro e l’est del Paese.
La periferia di Mykolaiv è stata colpita nella notte dai russi che hanno usato munizioni a grappolo, secondo quanto riporta il portavoce dell’ufficio di difesa del comandante militare della città di Mykolaiv Dmitry Pletenchuk.
I bombardamenti su Kharkiv di ieri hanno provocato tre morti e 8 feriti, secondo il bilancio reso noto dal capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Sinegubov. Le esplosioni sulle infrastrutture civili di Orikhov nella regione di Zaporizhia, hanno causato la morte di due persone. Altre quattro sono rimaste ferite. Le autorità ucraine hanno identificato finora 621 cittadini russi sospettati di aver commesso crimini di guerra nell’invasione dell’Ucraina.
Continuano gli attacchi anche oltre il confine russo, nel villaggio di Belgorod. Inoltre un ordigno è esploso danneggiando un ponte ferroviario nella regine russa di Kursk, al confine, ed è stata avviata un’indagine.
Lo Stato Maggiore della Difesa ucraino ha dichiarato alla stampa che le forze di Kiev hanno respinto 10 attacchi russi nelle regioni di Donetsk e Lugansk nelle ultime 24 ore.
Resta stabile a 219 il bilancio dei bambini morti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, mentre aumenta il numero dei feriti, che si porta a 405. L’agenzia per i rifugiati dell’Onu ha fatto sapere che le persone fuggite dall’Ucraina hanno superato i 5,5 milioni.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA