Novak Djokovic sconfigge il tennista romano con punteggio 7-5, 2-6, 2-6, 3-6
Cede, per la terza volta nel 2021, al numero uno della classifica Atp: Matteo Berrettini soccombe al serbo Novak Djokovic durante i quarti di finale del torneo Slam US Open (ne abbiamo parlato qui), giocati questa notte (ora italiana) sui campi di cemento di Flushing Meadows.
Dopo l’incontro alla finale di Wimbledon lo scorso 11 luglio (leggi qui), quindi, ancora una volta il tennista romano nulla ha potuto contro il più forte del mondo, a caccia del Grande Slam. Ottima partenza con la vittoria di un set, subito recuperato da Nola che ha concluso il match in tre ore e mezza con punteggio 7-5, 2-6, 2-6, 3-6.
«Ho giocato bene ma oggi si è visto perché è il più forte al mondo: non importa come stai giocando, lui fa semplicemente meglio – ha commentato Berrettini a caldo dopo la fine dell’incontro. – Per quanto potessi giocare bene, lui ha continuato ad alzare il livello e ha fatto meglio. Ha meritato la vittoria, ho visto le statistiche: fanno impressione. Chiunque dopo un primo set dopo quello che abbiamo giocato avrebbe pagato con un po’ di stanchezza. Lui invece ha preso energia da quel set, al momento non c’è molto che io possa fare. Da questa partita imparo molto e l’obiettivo è quello di essere pronto la prossima volta».
Anche Djokovic si è complimentato con il suo avversario: «ho vinto un grande match, Matteo è un giocatore formidabile. Quando ho perso il primo set sono riuscito a dimenticarlo, a ritrovare la calma. All’inizio del secondo ho portato il mio tennis a un livello diverso. Sono stati i tre set migliori che ho giocato dall’inizio del torneo. Il tennis ci dà tante lezioni di vita e giocare in questo stadio è ogni volta una lezione nuova. Matteo ha davvero uno dei migliori servizi del mondo. Bisogna stare davvero attenti con lui».
Ora il serbo se la vedrà domani in semifinale con il tedesco Alexander Zverev. Mentre, dall’altra parte del tabellone, si affronteranno Auger-Aliassime e Daniil Medvedev.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA