Operazione italo-spagnola sventa un’organizzazione di cybercriminali

Il gruppo operava soprattutto da Santa Cruz di Tenerife, nelle Canarie

18 arresti e 118 conti correnti sequestrati: è questo il bilancio dell’operazione Fontana-Almabahìa condotta dalla Polizia di Stato italiana in collaborazione con il Cuerpo Nacional de Policía, in Spagna.

Al centro dell’indagine c’era un’organizzazione, composta soprattutto da cittadini italiani alle Canarie, in particolare a Santa Cruz di Tenerife, specializzata in frodi online e cyber-riciclaggio.

Ogni appartenente svolgeva un ruolo tra informatico, reclutatore, esperto di riciclaggio di denaro e di criptovalute. Nel dettaglio, i criminali truffavano le vittime con attacchi di frode online, come lo scambio di SIM o la compromissione della posta elettronica aziendale, per poi riciclare le somme rubate tramite l’acquisto di criptovalute o attività criminali tra prostituzione e traffico di droga e armi.

Secondo le stime, lo scorso anno l’organizzazione avrebbe tirato su un profitto di circa 10 milioni di euro.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA

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