Terremoto a Creta: è emergenza sfollati

A tormentare l’isola ora sono le scosse di assestamento: la più forte di grado 5.3

Proseguono le scosse di assestamento sull’isola greca di Creta, il giorno dopo la scossa di magnitudo 6.1 che ha colpito la zona. La scossa di assestamento più forte aveva una magnitudo di 5.3 e si è verificata alle 7.48 (ora locale), mentre il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis si sta preparando ad una missione sull’isola.

Il bilancio delle vittime del sisma conta solo un morto ma sono almeno un migliaio gli edifici danneggiati e quindi molti gli sfollati. L’epicentro del sisma è stato registrato vicino alla cittadina di Arkalochori. Il sindaco ha riferito di una “notte molto difficile“. Le autorità hanno allestito delle tende per ospitare un migliaio di persone rimaste senza casa

Stando a quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), il sisma di ieri è avvenuto alle 08.17 ora italiana. La gente, spaventata, si è riversata in strada mentre le scuole sono state evacuate. I media locali hanno riportato di danni ai villaggi vicini all’epicentro, colpiti anche dalle ripetute scosse di assestamento. I vigili del fuoco, inoltre, hanno descritto una situazione “molto difficile” e hanno riferito di almeno tre persone intrappolate all’interno delle loro case. 

La vittima nota era un operaio che, al momento del terremoto, stava svolgendo dei lavori ad Arkalochori, all’interno di una chiesa il cui tetto è crollato dopo il sisma.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: REUTERS/Stefanos Rapanis

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