Il giudice francese ha respinto l’eccezione di costituzionalità e ha richiesto un complemento informativo all’Italia
I 10 ex brigatisti italiani rifugiati in Francia (ne avevamo parlato qui) sono stati tutti rinviati dalla Chambre de l’Instruction della Corte d’Appello di Parigi al 12 gennaio 2022.
La Camera, infatti, si è riunita oggi per comunicare quanto deciso in merito alle richieste della difesa degli ex terroristi. Come spiegato dal giudice, inoltre, la decisione è stata presa in simultanea alla richiesta di un complemento di informazioni all’Italia sulle sue domande di estradizione. In apertura di udienza è stato reso noto che l’eccezione di costituzionalità sollevata dalla difesa degli ex terroristi italiani è stata respinta.
Irène Terrel, avvocata della gran parte dei soggetti, ha ammesso che “il non accoglimento di questa richiesta era previsto“. La stessa legale, tuttavia, ha protestato per i tempi, a suo avviso troppo ristretti, dedicati alla difesa per l’esame dei dossier che dovranno arrivare dall’Italia entro il 5 dicembre.
In aula oggi mancavano Sergio Tornaghi e Giorgio Pietrostefani, entrambi a causa di problemi di salute. Pietrostefani, secondo quanto riferito, si trova ancora in ospedale e le sue condizioni sarebbero gravi. La sua posizione è stata stralciato, per decisione del giudice, e l’udienza per il suo caso rinviata al 5 gennaio.
Infine, Maurizio Di Marzio, arrestato lo scorso 19 luglio e per il quale la prescrizione potrebbe essere scattata lo scorso 10 maggio, è stato convocato per mercoledì 6 ottobre.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA