Perugia, 27enne morta per droga: un 40enne arrestato

L’uomo responsabile di aver fornito gli stupefacenti alla ragazza avrebbe abusato di lei sessualmente. Ai domiciliari anche una donna per concorso in spaccio

Avrebbe fornito ad una 27enne sudamericana eroina e cocaina prima di abusare di lei in stato di incoscienza e prima che le sostanze stupefacenti la uccidessero. La polizia di Perugia ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal gip nei confronti di un 40enne ecuadoriano, arrestato con l’accusa di violenza aggravata, di morte come conseguenza di un altro delitto e di concorso in spaccio con una connazionale, anch’essa 40enne, finita ai domiciliari.

I fatti si riferiscono allo scorso 11 aprile quando gli agenti hanno constatato il decesso della giovane per l’abuso di droga all’interno dell’abitazione di uno dei destinatari del provvedimento restrittivo, in piazza Vittorio Veneto, alla periferia del capoluogo umbro. Nella casa erano presenti i due indagati e un’altra coppia di amici della vittima.

Secondo la ricostruzione della Questura, la vittima aveva trascorso la prima parte della serata precedente bevendo alcolici in un altro appartamento in compagnia di connazionali. Poco prima dell’una di notte si era quindi spostata, con un gruppo di loro, tra cui gli indagati, nell’appartamento di via piazza Vittorio Veneto, dove consumava eroina e cocaina fornitagli dall’arrestato che lì abitava.

Nella notte, poi, il 40enne sudamericano avrebbe approfittato del suo stato di incoscienza dato dal mix di alcol e droga , inducendola ad avere atti sessuali e fotografandola. Le violenze si sarebbero protratte fino alle prime ore del mattino successivo, quindi fino a poco prima del presumibile orario del decesso.

Le indagini sul caso hanno anche messo in luce quello che sembrava essere a tutti gli effetti una fiorente attività di commercio di stupefacenti gestita dalla donna ora ai domiciliari.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: SHUTTERSTOCK

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