B20, Draghi: verso la rinascita

Il presidente del Consiglio è intervenuto in videocollegamento al Summit

Il premier Mario Draghi è intervenuto in videocollegamento al Summit B20, che si conclude oggi a Roma con la consegna al presidente del Consiglio delle raccomandazioni dell’industria del G20.

«L’obiettivo finale del B20 è di fare del 2021 un anno di rinascita – ha detto la chair Emma Marcegaglia – l’impresa non si sottrae alle sue responsabilità e offre ai Governi del G20 un partenariato vero e costruttivo, in linea con il nostro motto ‘ridisegnare il futuro’: Includere, condividere, agire. Sono fiduciosa che, sotto la sua leadership indiscussa il G20 farà ‘whatever it takes’ per essere all’altezza del suo ruolo e costruire veramente un avvenire migliore».

Il premier ha esordito spiegando che il Summit è un’opportunità incredibile per rafforzare i legami tra il pubblico e il privato a livello multilaterale. «Ora abbiamo somministrato più di 6 miliardi di dosi di vaccini in tutto il mondo. I nostri sforzi congiunti ci hanno aiutato a tenere sotto controllo la pandemia in molti paesi e a darci la speranza che la sua fine sia finalmente in vista – ha ribadito – rafforzare i legami è essenziale per assicurare una ripresa robusta, equa e sostenibile dalla pandemia e per affrontare le altre sfide dei nostri tempi, inclusi i cambiamenti climatici» (leggi qui).

Per quanto riguarda quest’ultimo tema, Draghi ha spiegato che la presidenza italiana del G20 sta lavorando per un impegno collettivo: «i Paesi del G20 sono responsabili del 75% delle emissioni globali. Abbiamo bisogno di finanziamenti privati, su larga scala, insieme a maggiori investimenti pubblici, per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Le aziende sono esattamente al centro della transizione ecologica. Dovrete cambiare la vostra struttura produttiva, adattarvi alle nuove fonti di energia e i governi sono pronti a supportarvi».

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA

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