Milano per il clima: al via il Youth4Climate

Thunberg: “la speranza è verità e azione”

Greta Thunberg è salita sul palco dello Youth4Climate. «Vogliamo una giustizia climatica, ora! – ha detto. – I cambiamenti sono un’opportunità per tutti, non c’è un piano B, basta bla bla bla. Dai leader mondiali sentiamo solo parole, fanno solo finta di ascoltarci. Le emissioni continuano ad aumentare. Possiamo invertire questa tendenza, ma serviranno soluzioni drastiche. E dato che non abbiamo soluzioni tecnologiche, vuol dire che dovremo cambiare noi. Non possiamo più permettere al potere di decidere cosa sia la speranza. La speranza non è un qualcosa di passivo, non è un bla bla bla. La speranza vuol dire la verità, vuol dire agire. E la speranza viene sempre dalla gente».

La lotta per il clima si tiene in questi giorni a Milano: oggi, 28 settembre e giovedì, 30 settembre, la metropoli ospiterà due importanti eventi che riuniranno giovani e istituzioni. Iniziative che si rivelano quanto meno urgenti dopo che l’Onu ha dichiarato l’umanità in codice rosso proprio a causa dei cambiamenti climatici (ne abbiamo parlato qui).

Oggi, al MiCo di Milano, si riuniscono per il Youth4Climate quasi 400 giovani (due per ognuno dei 197 Paesi membri della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) per discutere e dibattere sul cambiamento climatico e sulle possibili azioni di contrasto. Per l’Italia parteciperanno Federica Gasbarro e Daniele Guadagnolo. L’obiettivo dell’evento è quello di stilare un documento finale da presentare giovedì ai ministri impegnati nella Pre-Cop.

La seduta d’apertura dell’evento ha visto la partecipazione di: Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica; da remoto Alok Sharma, Gran Bretagna, presidente della Cop-26; Patricia Espinosa, segretario esecutivo UNFCCC; Giuseppe Sala, sindaco di Milano, presidente della C40’s Global Mayors COVID-19 Recovery Task Force. A tenere i discorsi di apertura saranno Vanessa Nakate e Greta Thunberg, entrambe giovani attivista per il clima.

«Va bene protestare, ma le proteste non devono durare per sempre. Poi bisogna essere propositivi, e per farlo bisogna studiare. Il diritto all’istruzione è fondamentale per i giovani. Spero che la Youth4Climate di Milano vada bene e porti tante idee alla Cop-26». Con queste parole il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, è intervenuto questa mattina ad un webinar di Save the Children sull’impatto della crisi climatica sui più giovani (leggi qui).

«Dobbiamo mantenere l’aumento delle temperature entro 1,5 gradi – ha proseguito, – ma bisogna farlo tenendo conto delle caratteristiche di ciascun Paese, in modo diverso dall’uno all’altro. La finanza verde è uno strumento potente per creare sistemi più equi. Dobbiamo eliminare le disuguaglianze dal mondo. Dobbiamo fare le cose adesso per evitare problemi futuri. Io ho tre figli, e non voglio che in futuro debbano continuare a mitigare gli effetti del riscaldamento globale, come facciamo noi».

Il 30 settembre, poi, sempre a Milano, Governi e delegazioni di tutto il mondo si incontreranno per discutere di aspetti politici chiave del negoziato del clima in vista della Cop-26, il vertice annuale dell’Onu sul tema. Ad aprire i lavori sarà il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.

La Cop (Conferenza delle parti) di quest’anno, la numero appunto 26, si terrà dal 31 ottobre al 12 novembre a Glasgow e sarà organizzata dal Regno Unito in collaborazione con l’Italia. Uno dei punti focali del vertice sarà aggiornatore gli obiettivi fissati alla Cop-21 di Parigi del 2015.

Tra gli under30 selezionati per partecipare allo Youth4Climate, oltre i due italiani, ci sono personaggi di spicco tra cui: Ahsley Lashley, ex miss Mondo Barbados nel 2018; la scrittrice, poetessa e attivista per il clima, nonché dal 2021 ambasciatrice del clima giovanile del gruppo della Banca Mondiale, Njoke-Tanqwing Raisa Ngwenyi; Archana Soreng e Aditya Mukarji, quest’ultimo a soli 17 anni identificato dalla Bbc come uno dei 7 giovani ambientalisti da tenere d’occhio nel mondo.

L’ormai notissima Greta Thunberg, che aprirà i lavori dei giovani, appena arrivata a Milano, ha fatto sapere di avere da questo evento “le stesse aspettative di molti altri incontri, molte chiacchiere“.

Lo Youth4Climate si chiuderà giovedì sera con il concerto Music4Climate. Sul palco dell’Ippodromo suoneranno un gruppo di musicisti provenienti dalla community Rockin’1000, la più grande rock band del mondo, oltre altri molti artisti tra cui Nina Zilli, Daniele Silvestri, Michele Bravi, Andrea Appino, Martina Attili, AY Young, Federica Carta, Diego Mancino, Violante Placido, Greta Scarano, Selton e Wrongonyou.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: REUTERS/Flavio Lo Scalzo

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