
Due operai hanno perso la vita nel pisano e a Lanciano. Due feriti anche nel milanese
Anche questa giornata si apre con nuovi incidenti nei luoghi di lavoro (leggi qui).
A Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa, un operaio 47enne è morto per cause ancora da chiarire. Sul luogo sono già partiti gli accertamenti dei carabinieri e del personale Asl della Medicina del Lavoro.
In Abruzzo, invece, e precisamente a Lanciano, un uomo ha perso la vita in un cantiere edile per la realizzazione di un gasdotto. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe sceso in uno scavo per effettuare alcuni controlli quando è stato travolto da una massa di terra di una parete che ha ceduto. La Procura di Lanciano ha aperto un fascicolo di inchiesta.
Infine, a Turbigo, nel milanese, due operai sono rimasti feriti a seguito di una caduta da un’altezza di quattro metri in una centrale termica. Il primo, di 49 anni, ha riportato traumi al cranio, al volto e a un braccio ed è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Niguarda di Milano. Il secondo, 42 anni, è rimasto ferito a una spalla e a un braccio ed è ricoverato in ospedale a Varese. Sul posto sono intervenuti due elicotteri elisoccorso, ambulanze, vigili del fuoco, carabinieri e personale dell’Ats.
«Quando c’è un incidente sul lavoro, è un attentato alla democrazia – ha detto il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in occasione del corteo organizzato oggi a Roma (leggi qui). – Ripartiamo dal lavoro e raggiungiamo l’obiettivo di zero morti».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA / CIRO FUSCO