
Gli inquirenti indagano sulla dinamica di quanto successo: fermato il proprietario della ditta
Un uomo ha perso la vita ieri pomeriggio in una sparatoria a Cadelbosco Sopra, in provincia di Reggio Emilia, avvenuta in un’azienda di pneumatici, la Dante Gomme.
La vittima si chiamava Salvatore Silipo, 29 anni, ed era dipendente della ditta. I carabinieri, allertati da alcuni passanti che hanno sentito gli spari, si sono immediatamente recati sul posto.
I militari hanno bloccato il presunto omicida, sembrerebbe ancora in possesso dell’arma, ma non è ancora noto se siano coinvolte altre persone. Si indaga, in particolar modo, sul proprietario dell’azienda, Dante Sestito.
Dalle prime indagini è emerso che il 29enne aveva lavorato nell’azienda fino a circa un mese fa, come operaio. Poi il rapporto di lavoro si era interrotto, per motivi ancora sconosciuti. Ieri pomeriggio, quindi, Silipo si era recato in ditta per un incontro, a cui hanno preso parte anche parenti di entrambi.
Si ipotizza che, forse a causa di qualche litigio, la situazione si sia fatta tesa e Sestito abbia estratto la pistola prima di sparare e fuggire.
Entrambi i soggetti coinvolti avevano dei precedenti. L’azienda di Sestito era stata coinvolta nella maxi inchiesta “Billions” con l’accusa di associazione per delinquere e di profitti con false fatture. Imputato anche il figlio, Antonio Sestito, e altre 190 persone. Silipo, invece, era stato arrestato nel 2020 insieme ad un’altra persona per un giro di spaccio di Cocaina con base in un garage a Gualtieri.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA