
L’attrice dovrà pagare una multa da 20 mila euro per aver definito i réunionnais “popolazione degenerata” per il trattamento riservato agli animali
20 mila euro: è questa la multa che l’attrice francese Brigitte Bardot dovrà pagare come condanna agli insulti razzisti rivolti agli abitanti dell’isola La Reunion.
Nel 2019, infatti, l’attrice indirizzò una lettera all’allora prefetto dell’isola dell’Oceano Indiano, Amaury de Saint-Quentin, in cui definiva gli abitanti “autoctoni che hanno ancora i loro geni selvaggi” e l’isola abitata da “una popolazione degenerata ancora impregnata di tradizioni barbare“. L’85enne, da tempo attivista per i diritti degli animali, si diceva “invasa da lettere che denunciano la barbarie degli abitanti della Reunion sugli animali“.
Oltre a Bardot, anche il suo addetto stampa, Bruno Jacquelin, che ai tempi diffuse la lettera ai media, è stato condannato a pagare 4.000 euro di multa per l’accusa di “complicità in offese pubbliche”.
La richiesta dell’accusa durante il processo, lo scorso 7 ottobre, era di 25 mila euro per l’attrice e 5.000 per il collaboratore.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA