
Diverse le novità introdotte dal dl Infrastrutture: stretta sui monopattini, sui parcheggi e sui comportamenti scorretti alla guida
Oggi, 10 novembre, entrano in vigore le novità del Codice della strada contenute nel decreto Infrastrutture e Trasporti (leggi qui).
Uno dei primi ambiti coinvolti è quello dell’uso dei monopattini elettrici (ne abbiamo parlato qui). Il limite di velocità passa da 25 km/h a 20 km/h, scende a 6 km/h nelle aree pedonali. I marciapiedi non saranno più luogo di circolazione (fatta salva la conduzione a mano) e di parcheggio. In caso di servizio a noleggio, gli operatori dovranno richiedere una foto che attesti la posizione del parcheggio e, di conseguenza, la sua fattibilità. Resta la possibilità di parcheggiare negli stalli per biciclette e ciclomotori, mentre i Comuni potranno individuare aree specifiche per i veicoli elettrici.
E ancora: le novità prevedono l’obbligo di un segnalatore acustico, di un regolatore di velocità e, a partire da luglio 2022, delle frecce e di indicatori di freno su entrambe le ruote, oltre che della luce di posizione e del giubbetto catarifrangente durante la notte. Monopattini a motore manomessi verranno confiscati e duramente sanzionati.
Buone notizie per i pedoni: gli automobilisti saranno obbligati a dare la precedenza non solo a chi sta attraversando sulle strisce ma anche a chi è in procinto di farlo.
Sempre in merito al comportamento degli automobilisti, le multe per chi getta in strada oggetti o rifiuti verranno raddoppiate e andranno da un minimo di 216 a un massimo di 866 euro. Cartacce e mozziconi lanciati dal finestrino verranno sanzionati con una multa tra i 56 e i 204 euro. Qualsiasi dispositivo, sia ecco uno smartphone, un tablet, un pc portatile o altro, che fa allontanare le mani del conducente dal volante verrà multato.
In tema parcheggio: a partire da gennaio 2022 le persone con disabilità potranno parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu quando non c’è disponibilità nei posti riservati; chi occupa aree di sosta per persone disabili senza averne titolo, così come gli< spazi riservati a sosta, fermata e ricarica dei veicoli elettrici, rischia una sanzione che va dai 168 a 672 euro; vengono introdotti, inoltre, gli “stalli rosa” per donne in gravidanza e genitori con figli fino a due anni, l’occupazione abusivo dello stallo prevede una sanzione da 80 a 328 euro per i veicoli a due ruote e da 165 ad euro 660 gli altri.
Per quanto riguarda i mezzi a due ruote, la responsabilità sul mancato uso del casco del passeggero viene estesa al conducente indipendentemente dall’età. Inoltre, la possibilità di effettuare servizio taxi (attualmente prevista solo per le autovetture) viene estesa anche a motocicli e velocipedi.
Infine, un’altra importante novità introdotta è il divieto di pubblicizzare in strada o sui veicoli qualsiasi contenuto che proponga messaggi sessisti o violenti o stereotipi di genere offensivi o messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche. La violazione del divieto comporta la revoca dell’autorizzazione e l’immediata rimozione della pubblicità.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO