
Lo stesso reato sarebbe stato compiuto da altri 15 funzionari statali arrestati durante il colpo di Stato
Aung San Suu Kyi, ex leader della Birmania arrestata durante il golpe dello scorso febbraio, dovrà rispondere del reato di “frodi elettorali”, compiuti secondo le accuse durante le elezioni del 2020.
La notizia arriva dai media statali.
Insieme a lei, saranno perseguiti altri 15 funzionari, tra cui l’ex presidente della Repubblica Win Myint.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/Bernd von Jutrczenka